Viaggio tra sconfinati paesaggi, tra luoghi da sogno, che richiamano sensazioni ancestrali ed emozioni autentiche. Viaggio in una terra senza confini, immensa distesa di meraviglie dove si esprime tutta la forza della natura, dal prato soffice al mare che si scaglia con rabbia sugli scogli. In poche parole: viaggio in Cornovaglia.

Siamo nel profondo sud della Gran Bretagna, precisamente sud-ovest. Pare che questa sia la zona meno ricca del paese. Già, qui non ci sono le grandi aziende e la sfrenata industrializzazione che caratterizza altre zone facenti capo alla big city di Londra.

La Cornovaglia ha ben altre caratteristiche. Piccoli paesini di pescatori con casette bianche, scogliere alte e maestose come le famosissime High Cliff, scorci suggestivi, castelli storici che si inseriscono perfettamente nel paesaggio e che, anzi, trovano il proprio habitat naturale nel meraviglioso territorio che li circonda. La capitale amministrativa è Truro, considerata unica vera città di tutta la Cornovaglia. Per lo più vi sono piccoli centri, mentre la capitale riconosciuta storicamente è Bodmin.

Le spiagge sono grandi protagoniste di tutta la zona, invase da turisti ed inglesi nel periodo estivo, complice anche un clima mite. Non pensate al nostro caldo estivo, ma ad una temperatura sicuramente più clemente rispetto a quella che si registra nel resto della Gran Bretagna. La costa più a sud si è anche meritata il sopranome di Riviera, essendo meno esposta alle fredde correnti dell’Oceano.

Tornando al fascino della storia, in Cornovaglia troviamo il Castello per eccellenza: quello di Re Artù. O almeno questo è quello che narra la leggenda secondo cui il mitico Re viveva presso il Castello di Tintagel, ed è qui che nacquero i famigerati cavalieri della tavola rotonda. Un fascino forse meno magico e misterioso, ma altrettanto bello è quello del Castello di Pendennis, il più grande e maestoso di tutta la Cornovaglia, fatto costruire per volere di Enrico VIII. Ma le meraviglie non finiscono qui; per coniugare perfettamente mare e visite storiche vi suggeriamo il Castello di St Catherine facilmente raggiungibile proprio dalla spiaggia. In questa splendida terra troviamo poi tanti siti risalenti all’età preistorica.

Da non perdere è il Paesaggio minerario divenuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2006. Stiamo parlando di quei luoghi che caratterizzano la Cornovaglia e Devon, che hanno subito svariate modifiche a seguito delle numerose miniere costruite tra il 1800 ed il 1900. Molte a picco sul mare o comunque con vedute spettacolari, si sono ben amalgamate al territorio circostante ed invece di deturparlo l’hanno arricchito, anche perché testimoniano un preciso momento storico dell’Inghilterra dell’epoca. Attorno alle miniere sorsero poi cittadine e porti che oggi rendono ancor di più l’idea della fremente attività di estrazione, soprattutto di arsenico, che si registrava i quegli anni.

E dopo aver vagato per magici castelli e segrete fortezze, attraversato secoli di storia, ammirato paesaggi incontaminati e selvaggi, udito il brontolio del mare e la voce del vento tra le scogliere, dopo aver passeggiato tra gli estesi prati, le brulle campagne, i caratteristici paesini, dopo aver fatto un bagno nelle acque dell’oceano, aver assaporato il gusto e l’essenza della Cornovaglia, tornare a casa sarà difficile. D’altronde il bello dei viaggi e del turismo in generale è proprio tornare più ricchi di quando si è partiti, pronti poi per un’altra grande avventura nel mondo.

Di Grey